Il grande cinema natalizio
Natale è tempo di grandi film. I programmi televisivi sono pieni di favole, di cartoon della Disney, di mondi fantastici e ovattati, di film che straripano di amore e sentimenti.
Sdraiati sotto una coperta calda e circondati da soffici cuscini assorbiamo un mondo fantastico dopo l'altro, magari sognando che la nostra vita per una volta assomigli a quella dei film.
Il copione è sempre quello: il protagonista misterioso ed eroico sbuca all'ultimo momento e salva il mondo intero; lo sciupa femmine – il macho di turno si trasforma nell'uomo fedele e sentimentale e trova la donna della sua vita; l'uomo perfetto che ogni donna sogna, prende in sposa la poco appariscente e normalissima vicina della porta accanto con la quale ogni donna si può identificare.
Tutto quello che nella vita reale non accade quasi mai, al cinema è la norma. E gli spettatori e le spettatrici non possono fare altro che desiderare un mondo così, si innamorano nel protagonista e si distaccano dalla loro realtà.
Cosa c'è di male? In fondo niente. È rilassante vedere con quale spensieratezza e facilità i nostri protagonisti affrontano la vita e proiettarsi in un mondo romantico pieno di sentimenti e amore, per vedere come tutti i problemi della vita quotidiana si dissolvono per incanto.
Sogni contro realtà
Il relax davanti al televisore diventa problematico se ci si identifica troppo con il mondo fantastico. Se quindi si inizia a credere che la vita reale possa veramente essere spensierata come quella che vediamo nei cine-panettone in uscita a natale.
Nella realtà in famiglia non sono sempre tutti felici e sereni, i conflitti non si risolvono per incanto e spesso appesantiscono il clima quotidiano per giorni e settimane. Il novo compagno della mamma o la nuova compagna del papà non viene sempre accolta con una abbraccio caloroso e una faccia felice, ma al contrario, spesso il nuovo partner viene squadrato con occhio critico, nascono antipatie e conflitti sottili.
Nella realtà una storia d'amore non è sempre e solo romantica, ma è un percorso con alti e bassi, un viaggio a volte faticoso dove i momenti difficili non mancano. Quante donne poi sarebbero incinta se vivessero le loro relazioni come nei film dove la contraccezione non ha nessuna importanza, le malattie a trasmissione sessuale non esistono e di preservativi non si parla.
Il ranocchio baciato non si trasforma in un principe
… e nella vita reale attendiamo invano l'eroe di turno che viene a salvarci. Per affrontare i piccoli e grandi problemi quotidiani dobbiamo rimboccarci le maniche e darci da fare.
Ma adesso che è Natale possiamo immergerci nel mondo fantastico dei film. L'importante è che il 7 gennaio torniamo alla realtà.