Tutto sulla paura (1) – La fisiologia della paura
La paura è un' emozione universale sia per l'uomo che per la maggior parte del mondo animale.
Come ogni emozione, anche la paura ha una componente corporea guidata da meccanismi celebrali sottostanti che si esprime con la sudorazione, il battito cardiaco accelerato, la tensione e così via. Mentre ognuno di noi l'ha sperimentata in molteplici situazioni ed ha avuto modo di osservare i segnali corporei della paura, solo pochi sanno cosa succede all' interno del nostro cervello quando ci assale la paura.La paura è una emozione derivata dalla percezione di un pericolo, reale o supposto. È una delle emozioni primarie, comune sia alla specie umana, sia a molte specie animali, ed è un'emozione governata prevalentemente dall'istinto che ha come obiettivo la sopravvivenza dell'individuo ogniqualvolta si presenti un possibile rischio per la propria incolumità.
Le principali reazioni corporee alla paura sono: intensificazione delle funzioni fisico/cognitive e innalzamento del livello di attenzione, fuga, protezione istintiva del proprio corpo (cuore, viso, organi genitali), ricerca di aiuto.
Ma cosa succede nel nostro cervello quando abbiamo paura?
Come per qualsiasi emozione, nel nostro cervello avvengono delle reazioni chimiche ed elettriche che mettono in moto tutta una sequenza di reazioni. La "software" della paura è installata in una parte primordiale del cervello chiamata amigdala, che ha una forma a mandorla ed è posta al centro del sistema nervoso cerebrale. In tutti gli animali nella quale è presente (rettili, uccelli e mammiferi), l'amigdala comanda innanzitutto la risposta della paura.
Quando dobbiamo salvare la pelle, ma anche quando guardiamo un film dell'orrore è l'amigdala che prende il comando escludendo le parti più evolute del cervello responsabili del pensiero. Quindi pur sapendo a livello razionale che un film dell'orrore in televisione non costituisce un pericolo reale la paura non si può escludere.
In uscita, l'amigdala è in presa diretta con il sistema nervoso simpatico, principale sistema di emergenza dell'organismo il quale in poche frazioni di secondo, è in grado di aumentare il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la disponibilità di glucosio per i muscoli che devono contrarsi per attaccare o fuggire.
L'amigdala è in sostanza il nostro pilota automatico emotivo, che tende a inserirsi spontaneamente.
Questa in breve la fisiologia della paura. Ma la paura non è solo un'emozione negativa, in quanto adempie ad importanti funzioni adattative. Quali? Di questo ce ne occuperemo nelle prossime puntate.
Ma cosa succede nel nostro cervello quando abbiamo paura?
Come per qualsiasi emozione, nel nostro cervello avvengono delle reazioni chimiche ed elettriche che mettono in moto tutta una sequenza di reazioni. La "software" della paura è installata in una parte primordiale del cervello chiamata amigdala, che ha una forma a mandorla ed è posta al centro del sistema nervoso cerebrale. In tutti gli animali nella quale è presente (rettili, uccelli e mammiferi), l'amigdala comanda innanzitutto la risposta della paura.
Quando dobbiamo salvare la pelle, ma anche quando guardiamo un film dell'orrore è l'amigdala che prende il comando escludendo le parti più evolute del cervello responsabili del pensiero. Quindi pur sapendo a livello razionale che un film dell'orrore in televisione non costituisce un pericolo reale la paura non si può escludere.
In uscita, l'amigdala è in presa diretta con il sistema nervoso simpatico, principale sistema di emergenza dell'organismo il quale in poche frazioni di secondo, è in grado di aumentare il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la disponibilità di glucosio per i muscoli che devono contrarsi per attaccare o fuggire.
L'amigdala è in sostanza il nostro pilota automatico emotivo, che tende a inserirsi spontaneamente.
Questa in breve la fisiologia della paura. Ma la paura non è solo un'emozione negativa, in quanto adempie ad importanti funzioni adattative. Quali? Di questo ce ne occuperemo nelle prossime puntate.